Il punto di partenza è la limitazione imposta dal piano regolatore locale che lascia una frazione di forma circolare dal un sito rettangolare originale. Abbiamo deciso di utilizzare questa limitazione come un'opportunità per evocare i fenomeni dell'architettura iraniana.
L'uso dell’ottagono per convertire gli spazi quadrilateri in circolari in cupole (e viceversa) è uno dei fenomeni più comuni nell'architettura antica iraniana. Di conseguenza, il nostro obiettivo è utilizzare al massimo il lotto del progetto e evitare la forma curva per il prospetto principale dell’edificio, sostituendo l'ottagono con il cerchio data dal piano regolatore del comune (vedi Ideogramma). Viene posizionato questo ottagono in modo tale da definire lo spazio di ingresso e avere il maggior invito per i pedoni dalle due strade principali. Ora ruotiamo l'ottagono di 5 gradi per ogni piano. Questa rotazione porta ad avere la stessa rotazione per il primo e l'ultimo piano, osservandoli dal basso verso l'alto, evoca molte forme storiche dell’architettura persiana come Muqarnas (suddivisione della superficie delle nicchie angolari raccordanti il piano d'imposta circolare della cupola con il quadrato o il poligono di base, in numerose nicchie più piccole).
Lo scopo di usare l'ottagono e la sua rotazione non è solo quello di cercare di rivelare questo particolare concetto tramite le immagini e i dettagli visivi, ma anche di creare un elemento significativo nel paesaggio urbano, che influenzi la popolazione da ogni punto di vista. Inoltre, la rotazione di ogni piano crea una prospettiva diversa per uffici e ristoranti aprendo nuove visuali sulla città.
Inoltre, l’arretramento della facciata vetrata di ogni piano sottolinea maggiormente la rotazione dell'ottagono e crea uno spazio per la facciata verde.
L'edificio viene diviso in due parti da un taglio centrale (derivato da una proporzione di 5 gradi del cerchio originale: la differenza tra due rotazioni di ottagoni). Questo taglio centrale adatterebbe l'edificio alle condizioni climatiche locali e collega due ingressi dell'edificio (l'ingresso del centro commerciale nella parte sud nella strada principale e l'ingresso degli uffici nella parte nord nella strada secondaria). Conterrà anche tutte le circolazioni verticali dell'edificio e agirà come una fessura per il flusso urbano verso i piani superiori . La chiusura di questo taglio nei primi due piani commerciali, invita i pedoni a sperimentarlo dall'interno.