Sycamore is an architecture and interior design practice specializing in residential and commercial sectors. Our aim is to provide inspiration to conceive a project and care to deliver it.

Raniero Botti is the founder and CEO of Sycamore. He is a IT registered Architect having graduated from La Sapieza School of Architecture with commendation.

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Mercato di San Giovanni di Dio

Roma

2013 -

INCIPIT: Il Mercato centrale, che nell’antica Grecia nasceva nell’Agorà, si sposta nell’antica Roma nel Forum Romanum composto da Taberne per la vendita delle merci.

Da sempre, il Mercato alimenta le relazioni sociali oltrepassando il mero atto di acquisto di alimenti e merci per il fabbisogno della famiglia.

Piazza San Giovanni di Dio, Roma: una zona con alto indice di urbanizzazione e priva di piazze urbane, il cui Mercato rionale, luogo operoso nelle ore diurne, si converte in abbandono e degrado nella seconda parte della giornata.

Pianificare ex novo questa porzione di città ha come obiettivo quello di offrire al quartiere una nuova piazza, un nuovo Mercato, luogo caro a Greci e Romani che proprio lì accentravano la loro socialità.

L’ARCHITETTURA:L’idea architettonica alla base del progetto è “non solo mercato”, ma piazze urbane aperte, aree verdi, qualità degli spazi da vivere, non ancora presenti nel quartiere. Il mercato muta e diventa luogo di incontro, dove stare, dove consumare piccoli pasti, dove confrontarsi durante brevi meeting o dove chi vive attivamente il quartiere può abitarlo per i più svariati temi.

Seconda matrice dell’idea architettonica alla base dell’intervento è nella copertura. La composizione della copertura definisce un insieme organico di ricucitura dell’area del mercato che di fatto diventa “il prospetto orizzontale” rispetto agli affacci dei palazzi che lo circondano. Al di sotto della copertura è organizzato un modello di Mercato del tutto innovativo.

La nuova piazza civica risulterà fruibile,  permeabile e sicura, proprio perché aperta verso gli assi di penetrazione e visibile da essi. La perimetrazione e lo stacco con la viabilità sono assicurati da piccoli salti di quota e non da muri, percorrendo il concetto di un vassoio contenitore di luoghi e funzioni.

Un leggero salto di quota proposto da progetto tra la parte verso la Circonvallazione Gianicolense e la zona limitrofa ai palazzi viene risolto con rampe e piccole scale. Le rampe, a norma per i disabili, non costituiscono momenti d’intralcio ma sono parte integrante del sistema di percorribilità tra le piazze ed il mercato stesso.

L’illuminazione indiretta converte la copertura in lanterna per la nuova Piazza Civica, regalando nelle ore notturne una percezione di gradevolezza, e una sicurezza da non sottovalutare.

La struttura della copertura in acciaio è sorretta da esili pilastri anch’essi in acciaio, al fine di restituire un’immagine di leggerezza dell’intero organismo. Un sistema di travi tipo IPE alleggerite con andamento lineare, sono lo scheletro strutturale della copertura, rivestita con elementi in Alucobond. In sezione, la geometria della copertura annulla visivamente lo spessore strutturale, come ad emulare la sottigliezza di un foglio di carta.

Alcune porzioni di copertura sono connesse tra loro tramite elementi in legno lamellare, a formare un brise soleil che scherma il sole ma lascia passare la luce, ottenendo nelle piazze zone a cielo aperto schermate dall’irraggiamento solare diretto.

La finitura della copertura in Alucobond è verniciato opaco all’intradosso e, nella parte superiore, si prevede di sagomare i pannelli di finitura per alloggiare pannelli fotovoltaici orizzontali ad elevata efficienza. L’inserimento di pannelli fotovoltaici, renderebbe l’intero mercato autosufficiente dal punto di vista energetico

Il sistema di raccolta delle acque piovane, potrà essere sufficiente per l’irrigazione delle aree verdi e per l’attività ordinaria di pulizia.

I NUOVI CHIOSCHI: La struttura leggera in acciaio, dei nuovi spazi dedicati alla vendita e ai servizi, sarà modulare e di rapida edificazione. Soluzioni quasi totalmente a secco. La superficie di rivestimento delle pareti esterne è in lamiera ondulata verniciata: una vibrazione cromatica ed architettonica che partecipa acusticamente alla riduzione del riverbero nelle zone dei corselli.

Eventuali accessori impiantistici per ogni spazio di vendita, verranno collocati sul solaio di copertura dei chioschi e non saranno visibili: la parete perimetrale sarà di fatto più alta della copertura di circa un metro. Nei chioschi adibiti a bar o ristoro è possibile trovare una terrazza adibita a dehores sul solaio di copertura del chiosco raggiungibile da una scala.

La pavimentazione dell’intera area del nuovo mercato, è prevista in cemento industriale additivato con resine ad alta resistenza meccanica.

IL NUOVO MERCATO: Le attività commerciali sono organizzate in relazione alle caratteristiche e agli orari di apertura. Una spina centrale longitudinale con due assi ortogonali, potranno essere interdetti a fine ciclo di apertura. Un secondo sistema con attività commerciali con affacciano sulle nuove piazze (alcune con apertura serali) offrono  servizi di supporto ai fruitori del nuovo centro civico.

E’ interessante la posizione dei venditori “giornalieri” (attività commerciali su gomma): riuniti in una piazza coperta , verso via Ozanam, ad istituire ogni mattina un mercatino temporaneo.

A fine servizio lo spazio può assolvere funzioni molto diverse tra loro, usufruendo la massima libertà di organizzazione della piazza stessa.

E’ necessaria una visione più conservativa e matura degli spazi pubblici, e questo nuovo intervento vuole contribuire a stimolare nei cittadini un rispetto maggiore nei confronti degli spazi civici.

Progetti

41°51'22.9"N

12°27'27.9"E

Rome

16°

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